È comune utilizzare frasi come “sono depresso” o “soffro di depressione” per descrivere episodi di tristezza intensa o disagio emotivo.
Tuttavia, tali momenti non corrispondono necessariamente a un disturbo depressivo vero e proprio, ma possono rappresentare fasi transitorie, come in seguito a un lutto, una perdita o una malattia.
In tali casi, i sintomi hanno una giustificazione ed è possibile tornare alla normalità dopo un certo periodo; tuttavia, è fondamentale non sottovalutare la situazione, in quanto un intervento tempestivo e adeguato che consiste nel chiedere l’aiuto a professionisti come la psicologa a Roma Prati per la cura della depressione, può prevenire il perpetrarsi di una depressione clinica.
Depressione: cos’è e quali sono le cause
La depressione è un disturbo dell’umore caratterizzato da sentimenti persistenti di tristezza, scarso interesse per le attività quotidiane e una sensazione di disperazione.
Questa patologia può avere un impatto significativo sulla vita di una persona, influenzando il suo funzionamento in ambito sociale, lavorativo e personale.
Le cause della depressione sono complesse e multifattoriali, spesso dovute a una combinazione di fattori biologici, psicologici e ambientali.
Fra le possibili cause troviamo:
- predisposizione genetica – alcuni individui hanno una maggior vulnerabilità ereditaria al disturbo depressivo, il che significa che nella loro famiglia sono presenti casi di depressione;
- squilibrio chimico del cervello – una ridotta disponibilità di sostanze chimiche cerebrali (neurotrasmettitori) come serotonina, noradrenalina e dopamina potrebbe contribuire allo sviluppo della depressione;
- stress e traumi – eventi stressanti o traumatici come abusi, violenza, lutto, perdita del lavoro o problemi relazionali possono innescare la depressione;
- fattori psicologici – bassa autostima, perfezionismo, stanchezza mentale, tendenze pessimistiche e una scarsa resilienza di fronte alle difficoltà possono predisporre alla depressione;
- fattori ambientali – fattori esterni quali povertà, discriminazione o isolamento sociale possono concorrere al manifestarsi di un disturbo depressivo.
Depressione: i sintomi e i diversi tipi
La depressione si manifesta attraverso una serie di sintomi che possono variare da una persona all’altra.
Ecco alcuni dei sintomi più comuni:
- tristezza persistente o irritabilità,
- sensazione di vuoto o inutilità,
- perdita di interesse per le attività piacevoli,
- difficoltà di concentrazione e memoria,
- fatica e mancanza di energia,
- alterazioni del sonno (insonnia o ipersonnia),
- cambiamenti dell’appetito e del peso,
- pensieri ricorrenti di morte o ideazione suicidaria.
Invece, tra le diverse tipologie di depressione, si distinguono:
- depressione maggiore – si manifesta con sintomi gravi che durano almeno due settimane e interferiscono con la vita quotidiana,
- depressione persistente (distimia) – presenta sintomi meno gravi ma più duraturi rispetto alla depressione maggiore, con una durata di almeno due anni,
- depressione stagionale (disturbo affettivo stagionale) – si verifica durante i mesi invernali, quando c’è meno luce solare, e si risolve di solito durante la primavera e l’estate,
- depressione postpartum – si verifica dopo il parto e può durare diverse settimane o mesi,
- disturbo bipolare – caratterizzato da episodi di depressione che si alternano a episodi di euforia (mania).
Depressione: perché è importante rivolgersi a uno psicologo e come può aiutare nella guarigione
Consultare uno psicologo esperto in depressione è fondamentale per affrontare e superare questo disturbo.
Infatti, lo psicologo valuterà il paziente seguendo alcuni step:
- valutazione accurata – uno psicologo può valutare la gravità dei sintomi e determinare se si tratta effettivamente di depressione o di un altro problema. Ciò permette di individuare un approccio terapeutico adeguato e personalizzato;
- identificazione delle cause – durante la terapia, lo psicologo aiuta a identificare e comprendere le cause sottostanti della depressione. Questa consapevolezza può essere fondamentale per prevenire episodi futuri e migliorare la qualità della vita;
- sviluppo di strategie di coping – la terapia offre l’opportunità di apprendere strategie per far fronte ai sintomi depressivi e ridurre il loro impatto sulla vita quotidiana. Le strategie possono includere tecniche di gestione dello stress, risoluzione dei problemi e costruzione di relazioni interpersonali sostenibili;
- supporto emotivo – uno psicologo offre un ambiente sicuro e non giudicante in cui condividere i propri pensieri e preoccupazioni. Il sostegno emotivo facilita il processo di recupero e combatte il senso di isolamento che spesso caratterizza la depressione;
- terapie evidence-based – la psicoterapia, in particolare la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT) e la Terapia Interpersonale (IPT), ha dimostrato di essere efficace nel trattamento della depressione. Lo psicologo può utilizzare queste terapie per aiutare i pazienti a modificare i pensieri e i comportamenti negativi che alimentano la depressione;
- monitoraggio del trattamento – uno psicologo può monitorare il progresso del paziente e adattare il trattamento in base alle esigenze in continua evoluzione. Inoltre, può collaborare con gli altri professionisti della salute per garantire un approccio integrato al trattamento, ad esempio prescrivendo farmaci antidepressivi se necessario.
In sintesi, rivolgersi a uno psicologo per la depressione offre numerosi vantaggi, tra cui una valutazione accurata della condizione, il supporto emotivo, l’apprendimento di strategie di coping e l’accesso a terapie basate sull’evidenza clinica.
Consultare un esperto è il primo passo fondamentale nel percorso di guarigione e nel miglioramento della qualità della vita di coloro che soffrono di depressione.