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Medicina

Tutto sui brufoli e come combatterli

Le manifestazioni acneiche, più comunemente conosciute come brufoli, sono disturbi che si manifestano in particolar modo nell’età adolescenziale, colpendo sia maschi che femmine. Quando non trattata, l’acne può essere presente anche nella fase adulta, deturpando la bellezza del viso e minando l’autostima di chi ne soffre.
Scopriamo quali sono le cause e i rimedi da adottare in caso di brufoli!

Cosa sono i brufoli

I brufoli sono inestetismi che colpiscono viso, schiena, collo ed altre parti del corpo che molto spesso sono visibili.
Si tratta di infiammazioni dei follicoli piliferi che avvengono in diverse fasi.

  • Aumento della produzione di sebo: a causa di stimoli ormonali viene prodotta una maggiore quantità di sebo da parte delle ghiandole della pelle e di cheratina da parte dei follicoli piliferi che vanno ad ostruire il poro.
  • Formazione dei comedoni: sono determinati dall’eccesso di grasso e di cheratina e sono comunemente conosciuti come punti neri.
  • Cambiamenti della flora batterica: l’ostruzione del follicolo pilifero induce la proliferazione di alcuni tipi di batteri, come lo Staphylococcus epidermidis e il Propionibacterium acnes.
  • Induzione dell’infiammazione: i batteri a sua volta producono sostanze che scatenano l’infiammazione e l’irritazione con la comparsa del brufolo.

Una volta formato, questo può essere di:

  • piccole dimensioni dal colore violaceo a quello rosso intenso;
  • grandi dimensioni caratterizzato al centro dalla presenza di pus giallo o bianco, causato dalla proliferazione batterica, mentre la zona attorno è rossa a testimoniare l’infiammazione.
  • In alcuni casi, i brufoli possono essere sottocutanei, ovvero, similmente a cisti, creano piccoli noduli percepibili al tatto.

Quali sono le cause e gli stadi dell’acne

Una volta compreso le modalità con cui si sviluppano i brufoli, passiamo alle cause. Queste possono essere legate a diversi fattori:

  • l’adolescenza per gli importanti cambiamenti ormonali, come avviene anche durante la gravidanza;
  • dopo la depilazione a causa dell’infiammazione della pelle;
  • l’utilizzo di prodotti cosmetici di bassa qualità;
  • cambiamenti climatici dovuti ad alterazioni della temperatura;
  • farmaci, alimentazione e stress possono agire sull’assetto ormonale, comportando la comparsa dei brufoli.

Per quanto riguarda gli stadi, l’acne può essere di diversi tipi:

  • lieve caratterizzato da un esiguo numero di punti neri e di brufoli che non lasciano alcuna cicatrice;
  • moderato, costituisce la forma più diffusa ed in alcuni casi può comportare la presenza di cicatrici;
  • grave, quando si hanno almeno 100 brufoli disseminati per tutto il corpo e lasciano profonde cicatrici frastagliate ed irregolari.

Quali sono i rimedi in caso di brufoli

Tra i rimedi più utilizzati in caso di brufoli vi sono pomate, scrub e maschere viso che possono aiutare a ridurre notevolmente la manifestazione acneica.
Di notevole aiuto può anche essere l’omeopatia che prevede l’uso di sostanze completamente naturali:

  • Pulsatilla, assunta sotto forma di granuli (3 granuli due volte al giorno) consente di riequilibrale l’assetto ormonale;
  • Arnica montana viene utilizzata in particolare per i brufoli nel periodo adolescenziale.

Accanto ai rimedi naturali, per l’acne più grave si può ricorrere all’utilizzo di alcuni farmaci, come l’ittiolo, un farmaco antimicrobico costituito da composti solfonati, che aiuta a contrastare la comparsa dei brufoli.
Possono, inoltre, essere usati farmaci antibiotici tra cui l’eritromicina, la clindamicina e il metronidazolo, i quali sono importanti per abbassare la carica microbica presente nel follicolo pilifero e si possono trovare solo sotto forma di pomate.

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