Quello del falegname è uno dei mestieri più antichi e, al tempo stesso, affascinanti del mondo. A dire il vero, oggi come oggi non è sempre un mestiere, per molti si tratta unicamente di un hobby, di una passione.
In realtà, anche quando si svolge l’attività come lavoro vero e proprio, di base ci deve essere soprattutto una grande passione per il legno e tutto ciò che lo riguarda.
Un tempo il mestiere del falegname si svolgeva in modo esclusivamente manuale, mentre al giorno d’oggi gli strumenti a disposizione sono tanti e spesso anche piuttosto tecnologici (macchinari sempre più sofisticati, ecc.)
Detto questo, vogliamo fare una panoramica su quelli che sono gli strumenti di base che non possono assolutamente mancare sul banco di lavoro di ogni buon falegname (anche di chi vuole semplicemente cimentarsi con il fai da te).
METRO A NASTRO
E’ un semplice ma imprescindibile attrezzo per chiunque voglia lavorare il legno, per iniziare può essere sufficiente averne uno lungo 5 metri (ma potrebbe essere utile averne anche uno più lungo, dipende un po’ dal tipo di lavorazioni eseguite).
Serve, ovviamente, per prendere le misure con precisione e per decidere dove effettuare, con altrettanta precisione, eventuali tagli.
SQUADRA E COMPASSO
Ne esistono diversi tipi in commercio, comunque una buona squadra è fondamentale perché può consentire di creare angoli perfetti, e non è poca cosa per un falegname. Ci sono anche dei modelli combinati, con varie funzioni utili, dotati ad esempio di livella, pennino, ecc.
Stesso dicasi per il compasso, per cui è sempre bene scegliere un buon modello in grado di assicurare precisione e funzionalità.
MARTELLO
Sembrerà banale dirlo, ma il martello non può ovviamente mancare tra gli strumenti in dotazione al falegname. In realtà, anche in questo caso ne esistono diversi tipi, con dimensioni e pesi differenti. Va da sé che anche i chiodi, di varie misure, non devono mancare!
MORSA E MORSETTI
Quando si sta eseguendo un lavoro che necessita dell’uso di entrambe le mani, può essere molto utile disporre di uno strumento che nel frattempo tenga ben fermo l’oggetto che si sta lavorando: la morsa, per l’appunto. Ne esistono anche di molto semplici, che possono comodamente essere ancorate al bancone di lavoro. Chiaramente, anche di questo articolo esistono poi versioni più evolute e sofisticate, magari integrate in veri e propri banchi da falegname professionali.
I morsetti, invece, servono per tenere unite tra loro due parti, ad esempio due pezzi che devono essere incollati (in attesa che la colla stessa si asciughi) o per svolgere altri lavori per i quali la morsa vera e propria non è sufficiente.
SEGA
Anche la sega, un po’ come il martello, è l’attrezzo da falegname per definizione. Un vero e proprio simbolo. Oggi esistono sicuramente molti attrezzi più moderni, ma una semplice sega a mano non dovrebbe mai mancare.
SEGHETTO ALTERNATIVO E SEGA CIRCOLARE
Come dicevamo, la sega tradizionale oggi forse è un pochino superata… In effetti, con il seghetto alternativo si riescono a fare molte più cose e con meno fatica (ma più precisione).
La sega circolare consente, invece, di effettuare con rapidità e precisione tagli anche importanti, per i più organizzati esiste anche quella da banco.
TRAPANO
Il trapano è indispensabile per praticare fori vari ed anche per avvitare, svitare, ecc. Le punte devono essere quelle specifiche per il legname.
PIALLA MANUALE ED ELETTRICA
Un altro gesto che il falegname compie con frequenza è quello di piallare le superfici del legno che sta lavorando. Questa operazione può essere effettuata a mano, proprio come si faceva una volta, oppure ci si può affidare ad una pialla elettrica che magari renderà il tutto un po’ meno “romantico”, ma sicuramente è molto pratica, veloce e comoda.
CARTA VETRATA
Per le piccole rifiniture finali, o per realizzare lavorazioni particolari (ad esempio, vernice un po’ grattata per un effetto vintage, ecc.), ecco invece la carta vetrata: in commercio la si trova di almeno tre grane differenti, da fine a grossa, da scegliere a seconda del tipo di effetto che si vuole ottenere.
SCALPELLI, LIME E RASPE
Gli scalpelli servono per intagliare il legno, di solito bisogna averne un set completo con misure differenti perché diverse possono essere le esigenze che si presentano di volta in volta.
Con le lime e le raspe si possono invece rifinire le superfici con diversi livelli di levigatura (più fine o, al contrario, un po’ più grossolana).